Homepage






“Guardando una foto, mi accorgo che vedo più di me stesso che della persona ritratta”
La fotografia, per me, non è un mestiere ma un linguaggio.
Attraverso la macchina fotografica provo a comunicare ciò che spesso non riesco a dire a parole. Ogni scatto è un modo per esprimermi, per costruire dialoghi silenziosi con chi incontro. La fotografia diventa così un mezzo per comprendere, ascoltare e restituire ciò che vedo in una forma personale e sincera.
Fotografare è il mio modo di ascoltare.
Ogni ritratto nasce da un incontro reale, da una collaborazione che lascia tracce in entrambi i lati dell’obiettivo. In quel momento, ciò che conta non è solo l’immagine, ma la connessione che la rende possibile.

